

20/2/2025
Quando si stipula un contratto di fornitura per il gas o l’energia elettrica, a prescindere che si tratti di un’attivazione, un subentro, una voltura o uno switch, il nuovo fornitore deve sapere esattamente qual è il contatore acquisito con il nuovo cliente. Come fa?
Lo fa attraverso un codice identificativo univoco abbinato allo specifico contatore. Questo è:
POD e PDR sono quindi indispensabili per molte delle pratiche legate alla gestione delle utenze domestiche di luce e gas.
Il codice POD rappresenta una sorta di codice fiscale dell’utenza elettrica e quindi, proprio per questo, non cambia mai, anche nel momento si decida di cambiare fornitore di energia o si modifichi l’intestatario della fornitura.
Questo è stato stabilito dalla normativa, nello specifico dall'Art.5 commi 1 e 2 del TIC (Testo Integrato che regolamenta le Condizioni economiche per l'erogazione del servizio di connessione):
In sintesi, oltre al contatore “principale”, per le utenze domestiche è in bassa tensione è possibile richiedere l’installazione di un secondo contatore associato ad utenze pertinenti, ma non essenziali all’utenza principale, al quale verrà poi applicata una tariffa BTA (Bassa Tensione e Altri usi). Si parla quindi di parti distaccate della casa ed energeticamente autonome come, ad esempio, il garage dove può essere installata una colonnina di ricarica.
Il POD, acronimo di Point Of Delivery ovvero punto di prelievo, indica sostanzialmente il contatore di energia elettrica e più nello specifico il punto geografico dal quale l’energia elettrica viene prelevata dalla rete di distribuzione locale. Consiste in un codice alfanumerico composto da 14 o 15 cifre che identifica univocamente il contatore e la fornitura ad esso associata. Tale codice viene assegnato al momento dell'allacciamento alla rete elettrica, contestualmente all'installazione del contatore.
Il codice POD si compone di una sequenza alfanumerica standard ma diversa per ogni utente:
☑ 001 E-distribuzione;
☑ 002 Areti;
☑ 020 Ireti;
☑ 012 Unareti;
☑ 011 Inrete;
☑ 017 Gelsia;
☑ 004 Astea;
☑ 009 Deval;
☑ 024 V-Reti;
☑ 005 Edyna;
☑ 021 Amet;
☑ Ecc.
Parallelamente al codice POD, il codice PDR, acronimo di Punto di Riconsegna, indica sostanzialmente il contatore del gas e più nello specifico il punto geografico nel quale il gas viene prelevato.
Anche in questo caso il PDR è univoco e non cambia mai, anche nel momento si decida di cambiare fornitore di energia o si modifichi l’intestatario della fornitura. Infatti, il codice PDR viene assegnato dal distributore locale contestualmente all'allacciamento del contatore alla rete nazionale del gas.
Consiste in un codice di 16 caratteri (2 lettere e 14 cifre) che identifica univocamente il contatore e la fornitura ad esso associata.
Il PDR presenta un formato standard che è lo stesso in tutta Europa, composto da:
☑ 0088 Italgas;
☑ 6149 2i Rete Gas;
☑ 0308 Inrete;
☑ 0526 Unareti;
☑ 1636 Ireti;
☑ 6140 Centria Reti Gas;
☑ 2982 Lereti;
☑ 1161 V-Reti;
☑ 1188 Reti più;
☑ 0799 Novareti;
☑ 0249 Adrigas;
☑ Ecc.
I codici POD e PDR permettono di:
Il codice POD è innanzitutto presente in bolletta, solitamente nella prima o nella seconda pagina nella sezione dedicata ai dati della fornitura. Gli stessi dati sono riportati anche nell’area riservata sul sito web del fornitore o nell’APP (per quanto riguarda i contatori ai quali è associato un contratto attivo).
Il POD si può però anche trovare direttamente sui display di alcuni modelli di contatore, semplicemente premendo l’apposito bottone. Ad esempio, i contatori installati da E-Distribuzione, primo di distributore di energia elettrica in Italia con una copertura del mercato di circa l’86%, danno la possibilità di visualizzare il numero cliente (8-9 cifre) che permette di risalire poi al POD, mentre quelli di Ireti o Unareti permettono di visualizzarlo direttamente per intero.
Attenzione: il numero cliente è univoco e non subisce variazioni mentre, se si parla di codice cliente, si fa invece riferimento a quel numero specifico che un fornitore utilizza per identificare l'utenza all’interno dei suoi sistemi.
Nel caso in cui non si disponga né di una bolletta, né della possibilità di consultare il contatore, per conoscere il codice POD è possibile fare richiesta al distributore locale riportando i propri dati personali, l'indirizzo dell'utenza e la matricola del contatore (un altro numero che identifica l’apparecchio e sempre presente su di esso, o nella targa dove sono riportate le caratteristiche tecniche del dispositivo oppure, nel caso specifico di E-Distribuzione, sotto al display preceduto dall'abbreviazione N. oppure No.).
Il codice PDR si trova in bolletta, nella prima o seconda pagina dove sono riportati i dati della fornitura o i dati tecnici. Il PDR è però riportato anche direttamente sul contatore gas. In base al modello il codice di 14 cifre potrebbe essere:
Alcuni distributori, come ad esempio Unareti, mettono inoltre a disposizione degli appositi portali online dove, inserendo il proprio indirizzo, è possibile trovare e verificare i dati relativi alla propria utenza, tra le quali anche il PDR.
Nel caso in cui non si disponga né di una bolletta, né della possibilità di consultare il contatore, per conoscere il codice PDR è possibile fare richiesta al distributore locale riportando i propri dati personali, l'indirizzo dell'utenza e la matricola del contatore (un altro numero che identifica l’apparecchio e sempre presente su di esso, spesso preceduto dall'abbreviazione N. oppure No..
20/2/2025
6/2/2025
23/1/2025
Ti abbiamo incuriosito? Scrivici!
Saremo felici di approfondire le tue necessità e capire come possiamo diventare il partner ideale per le esigenze di digitalizzazione, innovazione e sostenibilità del tuo business.