27/12/2024
- News>
- Bonus Sociale Bollette Cos E E a Quanto Ammonta
Bonus sociale bollette: cos’è e a quanto ammonta
I bonus sociali elettrico, gas e idrico sono una misura volta a ridurre la spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica, di gas naturale e idrica dai nuclei familiari in condizioni di disagio economico o fisico.
Fonte: ARERA
Il bonus sociale per le utenze di energia elettrica e gas è uno sconto che il cliente finale si vede applicato in bolletta. È stato introdotto nel 2009 dal Governo e messo in vigore da ARERA con la collaborazione dei Comuni.
L’obiettivo del bonus sociale gas e del bonus sociale luce è quello di garantire un risparmio in bolletta alle famiglie in condizioni di disagio economico o fisico, ma anche alle famiglie particolarmente numerose.
Bonus sociale luce: bonus sociale per disagio economico e bonus per gravi condizioni di salute
Per le forniture di energia elettrica possono essere riconosciuti due tipi di bonus sociale ovvero:
- il bonus per disagio economico;
- il bonus per gravi condizioni di salute.
Bonus sociale per disagio economico
Dal 1° gennaio 2021 il bonus sociale per disagio economico, sia per l’energia elettrica che per il gas, sono riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari aventi diritto.
Come previsto dal decreto Legge del 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, per attivare questo procedimento automatico per il riconoscimento del bonus sociale per gli aventi diritto è indispensabile e sufficiente presentare annualmente la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ed ottenere un'attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus.
Per garantire continuità nell’erogazione di tale agevolazione è consigliabile presentare la DSU almeno un mese prima della scadenza del bonus legato all’anno precedente (la data di inizio agevolazione decorre dal primo giorno del secondo mese successivo a quello della presentazione della DSU ovvero il primo giorno del mese in cui il SII fa le sue verifiche ed invia le notifiche a venditori e distributori).
Bonus sociale per gravi condizioni di salute
Il bonus sociale per gravi condizioni di salute è stato invece introdotto per ridurre la spesa sostenuta relativamente alle forniture di energia elettrica a carico dei nuclei familiari nei quali è presente un componente che si trovi in condizioni di forte disagio fisico.
Questo bonus è inoltre cumulabile con il bonus sociale per disagio economico qualora siano presenti i relativi requisiti di ammissibilità.
Bonus sociale per disagio fisico: quali sono i requisiti?
Hanno diritto al bonus per disagio fisico:
- I clienti domestici affetti da grave malattia;
- I clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali si trovi un soggetto affetto da grave malattia, tale da richiedere l'utilizzo di apparecchiature elettromedicali salvavita.
Nello specifico, nel Decreto del Ministero della Salute n.56 del 13 gennaio 2011, sono riportate tutte le apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus.
Come ottenere il bonus sociale per disagio fisico
Diversamente dal bonus per disagio economico, il bonus sociale per disagio fisico viene riconosciuto solamente se viene presentata un’apposita domanda da presentarsi presso il Comune di residenza del titolare della fornitura, anche se differente da quello del malato, o presso un altro ente individuato dal Comune (molto spesso i CAF).
Detto che non è necessaria l’attestazione ISEE per richiedere questo tipo di bonus, sono però necessari alcuni documenti specifici per questa casistica:
- Un certificato rilasciato dall’ASL che attesti la grave condizione di salute del soggetto, la necessità di fare ricorso ad apparecchiature elettromedicali salvavita, il tipo di apparecchiatura utilizzata e l’indirizzo presso il quale questa è installata;
- Il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato nel caso in cui le due persone non coincidano;
- L’apposito modulo compilato.
Inoltre, è necessario comunicare i dati relativi alla fornitura elettrica:
- Il codice POD;
- La potenza impegnata o disponibile della fornitura (normalmente un’utenza domestica ha una potenza impegnata di 3 kW e quella disponibile che corrisponde al 3 + 10% di tolleranza ovvero 3,3 kW).
Bonus sociale per disagio fisico quanto ammonta
Il valore effettivo del bonus per disagio fisico è definito da ARERA e dipende:
- Dalla potenza contrattuale;
- Dal tipo di apparecchiature utilizzate;
- Dall’utilizzo delle apparecchiature nell’arco della giornata.
Sulla base di questi tre criteri viene calcolato da SGate (il sistema informatico che gestisce le agevolazioni) il valore effettivo del bonus. Una volta determinato l'importo, questo viene scalato direttamente da quello della bolletta elettrica suddividendolo nelle fatture corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda.
Valori del bonus sociale elettrico per disagio fisico in vigore nell’anno 2024 (1° gennaio - 31 dicembre 2024)
(*)€/trimestre/punto di prelievo;
(**)esempio di fatturazione mensile (30 gg/mese).
Fonte: ARERA
Chiaramente, una volta inoltrata, la richiesta deve essere vagliata per verificare la sussistenza dei requisiti da parte sia del Comune che di SGate. Solo quanto l’esito di questi controlli è positivo, allora il bonus sociale per disagio fisico potrà essere erogato in bolletta. L’intero processo generalmente si svolge entro due mesi dalla presentazione della domanda. Una volta approvato, questo bonus viene erogato senza limiti temporali, salvo diversa segnalazione da parte del richiedente nel caso in cui l’utilizzo dei macchinari salvavita non si renda più necessario.
Bonus sociale gas: bonus sociale per disagio economico
Per quanto riguarda invece le forniture di gas naturale è possibile ottenere solo il bonus per disagio economico.
Come già detto in precedenza, dal 2021 questo bonus è riconosciuto in automatico agli aventi diritto che presentino annualmente la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ed ottengano un'attestazione di ISEE che non superi le soglie di accesso ai bonus.
Come ottenere il bonus sociale per disagio economico: i requisiti
Per accedere al bonus per disagio economico l’intestatario della fornitura di energia elettrica o gas deve appartenere:
- Ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro;
- Ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e con un indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro.
Ogni famiglia ha diritto, per l’anno di competenza della DSU, ad un solo bonus per disagio economico associato ad ogni tipologia di fornitura ovvero un bonus per la fornitura elettrica e uno per quella del gas. Questo concetto si esprime attraverso il cosiddetto "vincolo di unicità".
In questo contesto il Sistema Informativo Integrato ha un ruolo centrale perché gestisce tutti i flussi informativi inerenti al bonus sociale:
- Acquisisce le informazioni dalla banca dati dell’INPS;
- Identifica le forniture a cui spetta tale agevolazione;
- Comunica a venditori e distributori di energia elettrica e gas le forniture individuate alle quali spetta il bonus sociale per disagio economico, indicando anche il periodo di validità dell’agevolazione.
Per ottenere il bonus sociale per disagio economico però, anche le forniture di energia e gas devono presentare determinati requisiti.
Bonus sociale per disagio economico: quali sono i requisiti delle forniture?
Innanzitutto, per quanto riguarda le forniture dirette di energia elettrica e gas, il contratto di fornitura deve essere intesta ad uno dei componenti del nucleo familiare ISEE.
Inoltre, la fornitura di energia elettrica deve essere:
- Ad uso domestico;
- Attiva (sono considerate attive anche le forniture momentaneamente sospese per morosità).
La fornitura di gas naturale invece:
- Deve essere ad uso domestico;
- Deve essere attiva (sono considerate attive anche le forniture momentaneamente sospese per morosità);
- Il gas deve essere utilizzato per riscaldamento e/o uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria;
- Il contatore installato nell'abitazione non deve essere di classe superiore a G6 (la classe massima del misuratore installato per le utenze domestiche).
Per quanto riguarda invece le forniture condominiali, ovvero la fornitura del condominio in cui si colloca l'abitazione del richiedente, devono presentare le seguenti caratteristiche per quanto riguarda il gas:
- Il PDR deve essere relativo ad un condominio in cui sono presenti unità abitative che utilizzano il gas naturale in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare;
- Il gas deve essere utilizzato per riscaldamento e/o uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria;
- La fornitura deve essere attiva;
- La fornitura di gas deve essere utilizzata dal cliente domestico in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare.
A quanto ammonta il bonus sociale luce
Il valore del bonus sociale per disagio economico relativo alle forniture di energia elettrica è definito da ARERA. Questo dipende dal numero di componenti del nucleo familiare indicati nella DSU.
L’importo viene poi applicato sotto forma di sconto in un importo sempre uguale che viene inserito in ogni bolletta per i 12 mesi dell’anno in cui il cliente ne ha diritto.
Dal 1° gennaio al 31 marzo 2024 il valore del bonus è differente rispetto a quello che verrà applicato da aprile in poi in quanto il Governo ha previsto per il primo trimestre del 2024, l’erogazione di un contributo straordinario, corrisposto insieme al bonus elettrico, per limitare gli aumenti dovuti alle variazioni dei prezzi.
Valore del bonus sociale periodo 1° gennaio - 31 marzo 2024
Di seguito invece la tabella per calcolare l’importo del bonus sociale per disagio economico per il resto del 2024.
Anno 2024: valore annuale del bonus sociale ordinario (aprile-dicembre)
Per il 2024 ci sono due categorie di utenti che si ritroveranno riconosciuto in bolletta solo l’80% del bonus ordinario ovvero:
- chi nel 2023 ha ottenuto il bonus con un’attestazione ISEE compresa tra i 9.530 3 i 15.000 euro con almeno 4 figli presenti nel nucleo familiare;
- chi ha ancora in corso di erogazione il bonus riconosciuto in base all’attestazione ISEE del 2023.
A quanto ammonta il bonus sociale gas
Il valore del bonus sociale gas è definito da ARERA e, a differenza di quello elettrico, non è uguale ogni mese. Lo sconto che viene riconosciuto in bolletta varia anche in base alla stagione nel quale viene erogato.
Il valore del bonus sociale gas infatti dipende:
- Dal numero di componenti del nucleo familiare indicati nella DSU;
- Dall'uso che si fa del gas (acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, uso riscaldamento, oppure entrambi);
- Dalla zona climatica* nella quale si trova la fornitura.
* Zone climatiche
Il Decreto del Presidente della Repubblica n.412 del 26 agosto 1993 ha introdotto la classificazione climatica dell'Italia. La tabella nell'allegato A della norma indica le zone climatiche di ciascun comune, il periodo dell'anno e il numero massimo di ore giornaliere in cui è consentita l'accensione degli impianti di riscaldamento.
Il territorio nazionale è stato suddiviso in sei zone climatiche in funzione dei gradi giorno, ossia in base al clima medio del comune. I gradi giorno (GG) corrispondono alla somma, di tutti i giorni dell'anno, della differenza positiva tra la temperatura dell'ambiente interno e la temperatura media esterna giornaliera (la temperatura dell'ambiente è stata fissata convenzionalmente a 20 °C), rappresentando quindi un indice del clima. Più questi valori sono elevati, più la temperatura in quel luogo sarà fredda.
Esempi
Valori del bonus sociale gas in vigore nel I trimestre 2024, 1° gennaio - 31 marzo 2024
€/trimestre per punto di riconsegna
Anche per quanto riguarda le forniture di gas, per il 2024 ci sono due categorie di utenti che si ritroveranno riconosciuto in bolletta solo l’80% del bonus ordinario ovvero:
- Chi nel 2023 ha ottenuto il bonus con un’attestazione ISEE compresa tra i 9.530 3 i 15.000 euro con almeno 4 figli presenti nel nucleo familiare;
- Chi ha ancora in corso di erogazione il bonus riconosciuto in base all’attestazione ISEE del 2023.
Come e quando si riceve il bonus sociale per disagio economico
Dal 2022 la modalità di riconoscimento del bonus sociale varia in base alla commodity, ovvero gas ed energia elettrica, e al tipo di fornitura, diretta o indiretta.
Per le forniture dirette di gas ed energia elettrica a seguito della presentazione della DSU, il SII impiega all’incirca un mese per:
- Individuare la fornitura intestata ad uno dei componenti del nucleo familiare;
- Effettuare le verifiche di ammissibilità sulla fornitura in oggetto;
- Trasmettere agli operatori i dati utili per erogare il bonus sociale in bolletta.
Il bonus sociale per disagio economico deve essere applicato dai fornitori di energia e gas nella prima fattura utile emessa in seguito alla ricezione dei dati sopra citati. Essendo il bonus erogato contestualmente all’emissione delle bollette, la sua effettiva applicazione dipende dalla frequenza di fatturazione del fornitore di commodity.
Per quanto riguarda invece le forniture indirette, come quelle condominiali centralizzate per il gas, le tempistiche dipendono dai tempi e dalle modalità, in termini di correttezza e completezza del dato trasmesso, con le quali il cittadino dichiara il PDR identificativo della fornitura condominiale che serve l'abitazione del nucleo familiare avente diritto al bonus sociale.
In questo caso il bonus viene riconosciuto non in bolletta, ma attraverso l'emissione di un bonifico domiciliato che rimane in pagamento fino al termine del relativo periodo di agevolazione e può essere riscosso dal beneficiario presso qualsiasi ufficio postale sul territorio nazionale.
Contatti
Ti abbiamo incuriosito? Scrivici!
Saremo felici di approfondire le tue necessità e capire come possiamo diventare il partner ideale per le esigenze di digitalizzazione, innovazione e sostenibilità del tuo business.