

17/4/2025
I bonus sociali elettrico, gas e idrico sono una misura volta a ridurre la spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica, di gas naturale e idrica dai nuclei familiari in condizioni di disagio economico o fisico.
Fonte: ARERA
Il bonus sociale per le utenze di energia elettrica e gas è uno sconto che il cliente finale si vede applicato in bolletta. È stato introdotto nel 2009 dal Governo e messo in vigore da ARERA con la collaborazione dei Comuni.
L’obiettivo del bonus sociale gas e del bonus sociale luce è quello di garantire un risparmio in bolletta alle famiglie in condizioni di disagio economico o fisico, ma anche alle famiglie particolarmente numerose.
Per le forniture di energia elettrica possono essere riconosciuti due tipi di bonus sociale ovvero:
Dal 1° gennaio 2021 il bonus sociale per disagio economico, sia per l’energia elettrica che per il gas, sono riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari aventi diritto.
Come previsto dal decreto Legge del 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, per attivare questo procedimento automatico per il riconoscimento del bonus sociale per gli aventi diritto è indispensabile e sufficiente presentare annualmente la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ed ottenere un'attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus.
Per garantire continuità nell’erogazione di tale agevolazione è consigliabile presentare la DSU almeno un mese prima della scadenza del bonus legato all’anno precedente (la data di inizio agevolazione decorre dal primo giorno del secondo mese successivo a quello della presentazione della DSU ovvero il primo giorno del mese in cui il SII fa le sue verifiche ed invia le notifiche a venditori e distributori).
Il bonus sociale per gravi condizioni di salute è stato invece introdotto per ridurre la spesa sostenuta relativamente alle forniture di energia elettrica a carico dei nuclei familiari nei quali è presente un componente che si trovi in condizioni di forte disagio fisico.
Questo bonus è inoltre cumulabile con il bonus sociale per disagio economico qualora siano presenti i relativi requisiti di ammissibilità.
Hanno diritto al bonus per disagio fisico:
Nello specifico, nel Decreto del Ministero della Salute n.56 del 13 gennaio 2011, sono riportate tutte le apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus.
Diversamente dal bonus per disagio economico, il bonus sociale per disagio fisico viene riconosciuto solamente se viene presentata un’apposita domanda da presentarsi presso il Comune di residenza del titolare della fornitura, anche se differente da quello del malato, o presso un altro ente individuato dal Comune (molto spesso i CAF).
Detto che non è necessaria l’attestazione ISEE per richiedere questo tipo di bonus, sono però necessari alcuni documenti specifici per questa casistica:
Inoltre, è necessario comunicare i dati relativi alla fornitura elettrica:
Il valore effettivo del bonus per disagio fisico è definito da ARERA e dipende:
Sulla base di questi tre criteri viene calcolato da SGate (il sistema informatico che gestisce le agevolazioni) il valore effettivo del bonus. Una volta determinato l'importo, questo viene scalato direttamente da quello della bolletta elettrica suddividendolo nelle fatture corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda.
(*)€/trimestre/punto di prelievo;
(**)esempio di fatturazione mensile (30 gg/mese).
Fonte: ARERA
Chiaramente, una volta inoltrata, la richiesta deve essere vagliata per verificare la sussistenza dei requisiti da parte sia del Comune che di SGate. Solo quanto l’esito di questi controlli è positivo, allora il bonus sociale per disagio fisico potrà essere erogato in bolletta. L’intero processo generalmente si svolge entro due mesi dalla presentazione della domanda. Una volta approvato, questo bonus viene erogato senza limiti temporali, salvo diversa segnalazione da parte del richiedente nel caso in cui l’utilizzo dei macchinari salvavita non si renda più necessario.
Per quanto riguarda invece le forniture di gas naturale è possibile ottenere solo il bonus per disagio economico.
Come già detto in precedenza, dal 2021 questo bonus è riconosciuto in automatico agli aventi diritto che presentino annualmente la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ed ottengano un'attestazione di ISEE che non superi le soglie di accesso ai bonus.
Per accedere al bonus per disagio economico l’intestatario della fornitura di energia elettrica o gas deve appartenere:
Ogni famiglia ha diritto, per l’anno di competenza della DSU, ad un solo bonus per disagio economico associato ad ogni tipologia di fornitura ovvero un bonus per la fornitura elettrica e uno per quella del gas. Questo concetto si esprime attraverso il cosiddetto "vincolo di unicità".
In questo contesto il Sistema Informativo Integrato ha un ruolo centrale perché gestisce tutti i flussi informativi inerenti al bonus sociale:
Per ottenere il bonus sociale per disagio economico però, anche le forniture di energia e gas devono presentare determinati requisiti.
Innanzitutto, per quanto riguarda le forniture dirette di energia elettrica e gas, il contratto di fornitura deve essere intesta ad uno dei componenti del nucleo familiare ISEE.
Inoltre, la fornitura di energia elettrica deve essere:
La fornitura di gas naturale invece:
Per quanto riguarda invece le forniture condominiali, ovvero la fornitura del condominio in cui si colloca l'abitazione del richiedente, devono presentare le seguenti caratteristiche per quanto riguarda il gas:
Il valore del bonus sociale per disagio economico relativo alle forniture di energia elettrica è definito da ARERA. Questo dipende dal numero di componenti del nucleo familiare indicati nella DSU.
L’importo viene poi applicato sotto forma di sconto in un importo sempre uguale che viene inserito in ogni bolletta per i 12 mesi dell’anno in cui il cliente ne ha diritto.
Dal 1° gennaio al 31 marzo 2024 il valore del bonus è differente rispetto a quello che verrà applicato da aprile in poi in quanto il Governo ha previsto per il primo trimestre del 2024, l’erogazione di un contributo straordinario, corrisposto insieme al bonus elettrico, per limitare gli aumenti dovuti alle variazioni dei prezzi.
Di seguito invece la tabella per calcolare l’importo del bonus sociale per disagio economico per il resto del 2024.
Per il 2024 ci sono due categorie di utenti che si ritroveranno riconosciuto in bolletta solo l’80% del bonus ordinario ovvero:
Il valore del bonus sociale gas è definito da ARERA e, a differenza di quello elettrico, non è uguale ogni mese. Lo sconto che viene riconosciuto in bolletta varia anche in base alla stagione nel quale viene erogato.
Il valore del bonus sociale gas infatti dipende:
* Zone climatiche
Il Decreto del Presidente della Repubblica n.412 del 26 agosto 1993 ha introdotto la classificazione climatica dell'Italia. La tabella nell'allegato A della norma indica le zone climatiche di ciascun comune, il periodo dell'anno e il numero massimo di ore giornaliere in cui è consentita l'accensione degli impianti di riscaldamento.
Il territorio nazionale è stato suddiviso in sei zone climatiche in funzione dei gradi giorno, ossia in base al clima medio del comune. I gradi giorno (GG) corrispondono alla somma, di tutti i giorni dell'anno, della differenza positiva tra la temperatura dell'ambiente interno e la temperatura media esterna giornaliera (la temperatura dell'ambiente è stata fissata convenzionalmente a 20 °C), rappresentando quindi un indice del clima. Più questi valori sono elevati, più la temperatura in quel luogo sarà fredda.
€/trimestre per punto di riconsegna
Anche per quanto riguarda le forniture di gas, per il 2024 ci sono due categorie di utenti che si ritroveranno riconosciuto in bolletta solo l’80% del bonus ordinario ovvero:
Dal 2022 la modalità di riconoscimento del bonus sociale varia in base alla commodity, ovvero gas ed energia elettrica, e al tipo di fornitura, diretta o indiretta.
Per le forniture dirette di gas ed energia elettrica a seguito della presentazione della DSU, il SII impiega all’incirca un mese per:
Il bonus sociale per disagio economico deve essere applicato dai fornitori di energia e gas nella prima fattura utile emessa in seguito alla ricezione dei dati sopra citati. Essendo il bonus erogato contestualmente all’emissione delle bollette, la sua effettiva applicazione dipende dalla frequenza di fatturazione del fornitore di commodity.
Per quanto riguarda invece le forniture indirette, come quelle condominiali centralizzate per il gas, le tempistiche dipendono dai tempi e dalle modalità, in termini di correttezza e completezza del dato trasmesso, con le quali il cittadino dichiara il PDR identificativo della fornitura condominiale che serve l'abitazione del nucleo familiare avente diritto al bonus sociale.
In questo caso il bonus viene riconosciuto non in bolletta, ma attraverso l'emissione di un bonifico domiciliato che rimane in pagamento fino al termine del relativo periodo di agevolazione e può essere riscosso dal beneficiario presso qualsiasi ufficio postale sul territorio nazionale.
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