Ottimizzare lo scaricamento dei file di misura dal SII Cloud

Il SII rappresenta l'unica interfaccia comune tra tutti gli attori della filiera dell'energia, quali venditori e distributori, dove viene centralizzata l'acquisizione delle misure, permettendo così di uniformarle, efficientarne la gestione e garantirne l'affidabilità.

Il distributore, responsabile della raccolta delle misure, mette i dati di misura a disposizione del SII che li acquisisce e ne notifica la disponibilità ai venditori attraverso il SII Cloud dal quale questi possono poi scaricarli al fine di utilizzarli per calcolare i consumi utili alla fatturazione tramite appositi sistemi di EDM. 

SII e gestione dei flussi di misura: SII Cloud misure

Le misure rilevate dai distributori vengono trasmesse agli Utenti del Dispacciamento attraverso un sistema di condivisione di cartelle e file in tecnologia Cloud gestito da Acquirente Unico, il SII Cloud Misure.

All’interno di tale piattaforma, ogni UdD ha a disposizione delle cartelle nelle quali vengono posti i file di misura di sua competenza. L'introduzione del SII Cloud misure ha dato quindi l’enorme opportunità di acquisire i file trasmessi dal distributore all'UdD quasi in tempo reale.

A tale scopo AU mette a disposizione degli operatori un portale web che permette di consultare e scaricare manualmente i file di misura suddivisi in cartelle associate ai vari distributori. Questo comporta, però, un’attività manuale particolarmente onerosa da parte degli utenti che accedono al portale, in quanto l'alberatura delle cartelle è estremamente capillare.

L'introduzione del SII Cloud come piattaforma di raccolta e smistamento dei file di misura, inoltre, aumenta il livello di complessità nel modello di comunicazione con il SII in quanto quest'ultimo è tecnologicamente diverso dalla PdC sulla quale sono invece gestiti i processi dell'area Operation.

SII e misure: l'avvento dei misuratori 2G e degli Smart Meter

Dal 2017, il maggiore distributore di energia elettrica sul territorio nazionale, ovvero e-distribuzione, ha dato il via campagna massiva di sostituzione dei contatori arrivando ad installare e mettere a regime, ad oggi, per più dell’80% dei punti gestiti, i cosiddetti misuratori 2G.

Questi nuovi contatori sono in grado di registrare tutte le 96 curve quartorarie di energia attiva e reattiva, immessa e prelevata, ed inviare telematicamente i dati rilevati. Questa campagna di installazione massiva dei misuratori 2G ha chiaramente coinvolto anche gli altri distributori, elevando così ancora di più la presenza di tali dispositivi associati ai punti di fornitura di energia elettrica.

Questo fenomeno, sebbene più marcato per la commodity energia, si sta verificando anche per la commodity gas con la graduale sostituzione dei vecchi misuratori meccanici con gli Smart Meter di nuova generazione.

Misuratori 2G: qual è l'impatto sulla gestione dei flussi di misura?

Con l'installazione massiva e la messa a regime dei misuratori 2G il volume dei dati di misura messi a disposizione dai Distributori per mezzo del SII è più che decuplicato, modificandone anche la distribuzione giornaliera.

Per ogni punto associato ad un misuratore 2G a regime viene fornito giornalmente il dettaglio delle curve quartorarie dei consumi oltre ad almeno tre letture per l'energia attiva, quella reattiva e la potenza. Le conseguenze sono principalmente due:

• È messa a disposizione una mole enorme di dati;
• Questa mole di dati raggiunge picchi molto più elevati nell’arco di una singola giornata rispetto al passato.

Assistiamo quindi sia ad un aumento dei volumi scambiati sia ad un’accresciuta frequenza di trasmissione dei dati di misura.

Il primo impatto per un operatore della vendita di energia e gas è senza dubbio di tipo tecnico ovvero nella necessità di dover rivedere il dimensionamento dei sistemi che scaricano e gestiscono questi file di misura. Questo significa principalmente che l’infrastruttura IT dovrà essere definita in riferimento ad un picco operativo che si verifica quotidianamente. Un altro punto critico è invece rappresentato dall’individuazione della strategia di sincronizzazione con il SII Cloud Misure da adottare e sul livello di automazione realizzabile in questo tipo di attività in un’ottica di pieno efficientamento del processo e delle altre attività funzionali che da questo dipendono ovvero metering e fatturazione.

TC2.Cloud: il software per semplificare ed efficientare la sincronizzazione con il SII Cloud

Per gli operatori della vendita di energia e gas risulta particolarmente complesso interagire in modo efficiente con l’infrastruttura del SII Cloud Misure e questo sia a causa della grande mole di dati presenti, sia a causa della suddivisione in aree riservate ai vari venditori e ai distributori dove sono poi disponibili le diverse cartelle nei quali sono messi a disposizione i file di misura.

Molto spesso, il sincronizzatore consigliato da AU, un client gratuito fornito da Next Cloud, non è sufficientemente performante e si rivela carente dal punto di vista della personalizzazione del canale di comunicazione. Cosa significa? Che questa soluzione non permette né di configurare intervalli di sincronizzazione definiti (su Next Cloud non è possibile farlo massivamente ma è possibile impostarlo manualmente per ogni singola cartella), né di schedulare i tentativi automatici di riconnessione.