Intelligenza Artificiale E La Sua Centralita in Trilance
Approfondimenti | 17/10/2024
Intelligenza Artificiale e la sua centralità in Trilance
L'Intelligenza Artificiale (IA), meglio nota come AI, è una disciplina dell'informatica che sviluppa sistemi capaci di svolgere compiti che normalmente richiederebbero l'intervento umano. Questi compiti includono, ad esempio, il riconoscimento vocale, la comprensione del linguaggio naturale e la capacità di prendere decisioni anche complesse o di prevedere trend futuri. L'AI si basa su tecnologie come Machine Learning, reti neurali, computer vision e analisi predittiva.
L'Intelligenza Artificiale, infatti, è una tecnologia rivoluzionaria che sta trasformando il modo in cui le aziende operano: attraverso l'automazione, l'analisi avanzata dei dati e la personalizzazione, l'IA aiuta le aziende a migliorarel'efficienza operativa automatizzando numerosi processi e ad ottimizzare l'uso delle risorse. Investire nell'AI, quindi, offre un vantaggio competitivo non certo indifferente.
Noi di Trilance, infatti, abbiamo realizzato diversi progetti che ci hanno portato ad implementare l'Intelligenza Artificiale all'interno dei nostri software. Abbiamo sviluppato a questo scopo algoritmi di Intelligenza Artificiale che ci hanno portato a rivoluzionare alcuni processi di business come, solo per citarne uno, quello della fatturazione Gas & Power.
AI: il legame con Big Data e Cloud Computing
L'Intelligenza Artificiale è un insieme di tecniche dove probabilmente quella più conosciuta probabilmente è il Machine Learning che sostanzialmente prevede l'utilizzo di metodi statistici per fare in modo che le macchine apprendano con l'esperienza sulla base dei dati ad esse forniti.
L'Intelligenza Artificiale è uno dei tre macro-trend tecnologici dell'era moderna insieme a Cloud Computing e Big Data Analytics. Questi tre macro-trend in realtà sono tra loro affini perché l'AI dipende di fatto dalla disponibilità dei dati. I Big Data, infatti, rivestono un ruolo essenziale nella possibilità di istruire l'Intelligenza Artificiale in quella che si chiama fase di training che prevede sostanzialmente il fornire questi dati a degli algoritmi per istruirli in modo tale che apprendano con l'esperienza e che, grazie a questa, riescano a modellare la realtà dalla quale questi dati provengono.
Per questa fase servono tipicamente calcolatori importanti, capacità computazionali molto elevate ed è qui che interviene il Cloud Computing, che mette a disposizione grosse capacità di calcolo in modo flessibile e scalabile.
AI: un trend in crescita
L'Intelligenza Artificiale al giorno d’oggi viene applicata in numerosi ambiti. Questa la troviamo infatti nella vita di tutti i giorni quando, ad esempio, scegliamo dei film sulla nostra piattaforma di streaming preferita o quando acquistiamo su siti di e-commerce. L’AI però si applica anche in ambito professionale in ambienti come quello medico, ad esempio per l'individuazione precoce di patologie, o in ambito finanziario per intercettare trend nascosti all'interno dei mercati, o ancora nel marketing per ideare campagne pubblicitarie mirate su determinati segmenti target di clientela. L’obiettivo dell’AI, quindi, è quello di riuscire ad automatizzare il più possibile attività ripetitive a basso valore aggiunto per gli utenti, oppure di automatizzare task piuttosto complessi.
Tutto questo per creare funzionalità che prima non erano disponibili, oppure per potenziare delle funzionalità già esistenti ma che, con il supporto dell’Intelligenza Artificiale, hanno subito un boost davvero importante.
L'IA può anche essere vista come quella leva che rompe gli equilibri all'interno di alcuni mercati abbastanza stabili, si pensi ad esempio all’uscita di ChatGPT a fine 2022 che ha modificato in modo senza precedenti campi come l'editoria e la formazione.
L'introduzione di ChatGPT è stato un avvenimento molto importante perché, se si pensa che l'Intelligenza Artificiale è un concetto che nasce negli anni 50, solo recentemente, negli ultimi dieci anni, ha avuto un'espansione così dirompente tanto da entrare nella quotidianità di tutti noi. Questo è avvenuto in primis grazie alla presenza di software IoT in grado di generare grandissime moli di dati, alla possibilità di disporre di capacità computazionali molto elevate grazie ai Cloud provider, ma anche grazie ai crescenti investimenti da parte delle Big Tech o dei Governi che hanno così favorito la nascita di algoritmi sempre più efficienti ed efficaci.
È stato nel 2022, con il lancio di ChatGPT, che l'accesso all'Intelligenza Artificiale è diventato democratizzato. Tutti infatti possono accedere molto velocemente a strumenti potentissimi di processazione del linguaggio naturale. ChatGPT è la chat di GPT, un transformer creato da OpenAI che sfrutta l'AI generativa.
Ma cos'è esattamente l'Intelligenza Artificiale generativa? L'intelligenza artificiale generativa non è altro che un sotto insieme dell'IA in cui gli algoritmi hanno la capacità di generare nuovi contenuti che possono essere immagini, video, musica, testi ecc. Gli utilizzi, anche in questo caso, sono molteplici e vanno dalla possibilità di scrivere articoli, di generare musica, oppure di creare i concept per il design di nuovi prodotti. Possiamo definirla, se vogliamo la parte creativa dell'AI.
A mio modo di vedere, AI e Intelligenza Artificiale generativa rappresentano non solo il presente, ma anche il futuro della tecnologia e sicuramente sono una leva importante per le aziende per arrivare al successo. Anzi, voglio dirlo in modo ancora più forte e deciso: comprendere e adottare questi tipi di tecnologie può fare la differenza tra il successo e il fallimento di un'impresa. Lucio Machetti, R&D Manager Trilance
Intelligenza Artificiale: alcuni dati
Si prevede che nei prossimi anni circa il 70% delle aziende adotterà l’AI. Letto in un altro modo possiamo dire che il 30% delle aziende non utilizzerà questa tecnologia e quindi rischierà di non beneficiare di tutte quelle potenzialità che questa può offrire, con l'elevata probabilità di perdere alcuni segmenti di mercato o di rinunciare ad acquisirne di nuovi.
Portando alcuni KPI raccolti durante i numerosi eventi ai quali abbiamo partecipato sul tema Intelligenza Artificiale, possiamo dire che si stima innanzitutto che la velocità di risoluzione delle problematiche in ambito IT, come la gestione dei ticket o l’identificazione di nuove anomalie all'interno dei sistemi, venga velocizzata dall’AI di 5 volte. Lo stesso si può dire nell'ambito dell'apprendimento o della risoluzione di task complessi, rilevando però un aumento di 20 volte.
Il 53,2% dell'attività volta raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione del 2050 sono riferibili ad attività di digitalizzazione e gran parte di queste attività di digitalizzazione possono essere implementate grazie all’IA.
Il tempo d'accesso all'informazione si riduce del 35% grazie a strumenti come ChatGPT o assistenti virtuali in generale. La computer vision velocizza di 10 volte il tempo di individuazione di anomalie e permette di raggiungere una maggiore sicurezza sui risultati ottenuti.
Infine, un altro indicatore è quello che riguarda l’ambito commerciale dove tutte le attività marginali, ovvero quelle non rivolte direttamente alla gestione del cliente, con l'Intelligenza Artificiale si possono ridurre al 10%, lasciando quindi il 90% del tempo ai commerciali di interagire e curare la relazione con il cliente.
Tutti questi KPI restituiscono un quadro chiaro di quanto potente e disruptive sia l'avvento dell'AI all’interno delle aziende.
È importante notare che tutti questi esempi mettono ancora la persona al centro e questo perché l'Intelligenza Artificiale, attualmente, funziona bene come copilota, come supporto alle attività di un essere umano che potrà usufruire di questi servizi per potenziare il suo lavoro. La prospettiva è che, grazie all’AI, tutte le attività ripetitive e a basso valore aggiunto non siano più in carico agli operatori che potranno invece concentrarsi su quelle che fanno davvero la differenza per il business.
L’Intelligenza Artificiale in Trilance
Trilance è la divisione di Terranova specializzata nell’offerta di software per gli operatori Gas & Power e quindi, proprio per questo ne condivide la strategia che noi chiamiamo Terranova Way. Questa è composta da tre pilastri principali ovvero sostenibilità, digitalizzazione e innovazione.
In particolare, la strategia di innovazione di Terranova riguarda nove obiettivi, cinque dei quali sono interamente basati sull’Intelligenza Artificiale. Queste sono cinque tecniche di AI che consentono ai nostri prodotti di offrire ai nostri clienti funzionalità innovative, performanti ed efficaci. Di seguito riportiamo alcuni esempi che riguardano direttamente la divisione Trilance.
Innovazione
Il primo obiettivo di innovazione sfrutta tecniche di gestione del linguaggio naturale, il Natural Language Processing, oppure strumenti di Intelligenza Artificiale generativa. L'obiettivo è quello di introdurre all'interno dei nostri prodotti la capacità di interpretare testi, interpretare il linguaggio naturale e rispondere alle richieste dei nostri clienti. Alcuni casi d'uso possono essere la classificazione delle richieste da clienti (E-mail to Ticket) oppure la possibilità di mettere a disposizione un assistente virtuale (chatbot) che possa rispondere alle richieste dei clienti in fornitura 24/7.
Un secondo obiettivo di innovazione è sicuramente quello di dare la capacità ai nostri software di prevedere trend futuri, ovvero di svolgere quello che comunemente viene chiamato forecasting. Alcuni casi d’uso sono la ricostruzione delle curve di consumo dei clienti finali oppure il calcolo del churn, ovvero di qual è la probabilità che un cliente in fornitura possa cambiare fornitore per permettere poi di intraprendere delle azioni correttive, quella chiamata Next Best Action, per andare a ridurre questa probabilità e limitare il rischio di perdita del cliente.
Un altro obiettivo di innovazione è lo sviluppo di quella che chiamiamo ottimizzazione multivincolo che permette di ottimizzare dei processi di business considerando numerosi vincoli come, ad esempio, in ambito fatturazione Gas & Power, l’ottimizzazione del piano di fatturazione.
Trilance e la collaborazione con HPA - High Performance Analytics
In Trilance utilizziamo quello che si chiama Approach to Open Innovation che consiste nello sfruttare le competenze delle nostre persone all'interno dell'azienda nel nostro Innovation Hub, ma anche di attingere anche a competenze esterne qualora queste dovessero rivelarsi particolarmente rilevanti e cruciali per raggiungere lo scopo ultimo di integrare nei nostri prodotti il meglio di quello che la tecnologia rende disponibile.
Infatti, quando è stata definita questa strategia di innovazione circa cinque anni fa, in Trilance non avevamo competenze specifiche sul tema Intelligenza Artificiale e per rimediare a questa mancanza abbiamo attinto alle competenze esterne alla nostra azienda, trovandole in HPA -High Performance Analytics, una start-up spin-off accreditato dell'Università di Verona, che ad oggi fa parte del gruppo Terranova. È proprio con questa realtà che abbiamo intrapreso questo percorso di integrazione dell'IA all'interno dei nostri prodotti.
In realtà, nel nostro network di partner, ci sono anche altri 13 soggetti tra università, enti di ricerca e startup. Giusto per citarne qualcuna, in Italia abbiamo Politecnico di Milano, AIRIC, Università di Verona, Università di Firenze, Università di Siena e Università di Pisa.
Con questi partner non sviluppiamo solo progetti di AI, ma con alcuni di questi ci occupiamo anche di Cybersecurity. Lo stesso modello lo stiamo applicando anche all'estero, in particolar modo in Regno Unito, con l'Imperial College e il King's College di Londra e lo stesso faremo anche in Spagna, dove abbiamo recentemente aperto la sede di Madrid.
Le collaborazioni di Trilance per lo sviluppo di progetti di AI
Trilance, grazie all’Innovation Hub, e più in generale Terranova, collabora con numerose realtà accademiche e centri di ricerca per sviluppare progetti di Intelligenza Artificiale.
Collaboriamo con il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Firenze per diversi progetti. Eccone alcuni:
VEE: l’obiettivo è la creazione di un algoritmo per la ricostruzione del profilo di consumo dell’utente basato sull’AI. L’algoritmo utilizza uno storico di 14 giorni dell’utente stesso o di utenti simili per andare a ricostruire il profilo del 15° giorno;
ICIR: l’obiettivo è facilitare la contrattualizzazione di nuovi clienti andando a riconoscere ed estrarre le informazioni necessarie da vecchie bollette.
Con l’Università di Verona seguiamo invece un progetto sul churn che permette di calcolare le probabilità di churn di un utente in fornitura. L’obiettivo è quello di calcolare, basandosi su valori anagrafici, contrattuali ed eventualmente di sentiment, la probabilità che l’utente finale cambi il proprio fornitore, passando quindi alla concorrenza. Questo consente alle aziende fornitrici di adottare contromisure, con campagne di marketing o proposte contrattuali ad hoc.
Con l’Università di Pisa seguiamo un progetto che, inserito in un contesto più ampio, prevede la creazione di un Digital Twin dell’agenteconversazionale sviluppato in modo da scoprire in tutte le fasi eventuali rischi informatici al sistema e/o alla privacy degli utenti, il tutto considerando anche aspetti normativi legati alla privacy degli utenti e dei dati inseriti.
Per progetti non di interesse per la divisione Trilance ma per il settore idrico, della distribuzione e dello Smart Network collaboriamo anche con l’Università di Macerata, l’Università di Sassari sul tema Blockchain, con l’Università di Firenze per un progetto di Predictive Maintenance e di fluidodinamica ed infine con il Politecnico di Milano seguiamo il progetto REG per la creazione di un modello utile alla regolazione automatica di pressioni e volumi nella rete del gas. Infine, con AIRIC (Centro di Ricerca del Politecnico di Milano) seguiamo infine un progetto MVA che prevedela creazione di un assistente vocale da integrare alle nostre soluzioni.
L’attività di ricerca prosegue anche grazie all’Hub Innovazione Trentino (HIT) con il quale abbiamo attivato delle collaborazioni attraverso due challenge ovvero l’AI Challenge 2022 e l’UX Challenge 2023.
In conclusione, Trilance è una realtà che spinge fortemente nella direzione dell'adozione dell'Intelligenza Artificiale e nelle nostre soluzioni ci sono una serie di use case nei quali questa tecnologia è stata utilizzata con successo.
Per saperne di più
Il nuovo modello per la fatturazione Gas & Power: tra automazione e AI
Nel nuovo modello di fatturazione Gas & Power ideato da Trilance le parole d'ordine sono automazione, Intelligenza Artificiale e ottimizzazione finanziaria.
L’Intelligenza Artificiale permette di migliorare sensibilmente due processi fondamentali nell’ambito metering ovvero la ricostruzione delle curve di consumo attraverso il processo di stima e la validazione dei consumi.
Saremo felici di approfondire le tue necessità e capire come possiamo diventare il partner ideale per le esigenze di digitalizzazione, innovazione e sostenibilità del tuo business.
